Brano: [...] lunga e costosa guerra costituiva un grosso affare per la grande industria bellica americana, a spese dei contribuenti e della gioventù mandata a morire su quei lontani campi di battaglia.
Le caratteristiche del conflitto
In apparenza la guerra, o meglio la guerriglia dei vietcong guidata dal Fronte di liberazione nazionale sudvietnamita, sembrava condotta da forze rivoluzionarie del Sud. In realtà, in essa era impegnato da tempo l’intero Vietnam del Nord. Direttamente dal suo territorio oppure attraverso i paesi confinanti (Cambogia e Laos) affluivano continuamente al Sud uomini armati e addestrati nel Nord, e da un certo punto anche reparti regolari nordvietnamiti.
Principale protagonista dello scontro militare per la parte comunista era il generale Giap, già vincitore dei francesi e certamente uno dei maggiori esperti di guerra rivoluzionaria. I vietcong evitavano confronti decisivi con il nemico, ma lo impegnavano in continue azioni di disturbo, per ritirarsi rapidamente favoriti dalla natura del terreno e riapparire altrove. Quando riu[...]
[...] anche di procedere all'opera di “pacificazione” nei confronti della popolazione civile e, di ciò, molti di essi si rifacevano con vere e proprie azioni di genocidio (v.). Ben presto l'andamento della guerra apparve condizionato da un errore di fondo degli americani, quello cioè di aver risposto agli attacchi dei vietcong con un escalation di terrore, aumentando gradualmente il numero degli obiettivi da bombardare, ma lasciando in questo modo al Vietnam del Nord il tempo di ricevere sempre nuovi aiuti per far fronte alle esigenze della guerra. Se nel 196465 i nordvietnamiti erano armati solo di fucili e di vecchi mitra, già nel 1967 possedevano mortai anticarro, modernissimi cannoncini a tiro rapido e razzi portatili che potevano essere lanciati da soli due o tre uomini, nascosti in una foresta, contro città e aeroporti, con effetti disastrosi. Tutti i centri nordvietnamiti furono posti sotto la protezione di una efficiente difesa antiaerea, composta anche di missili terraaria di fabbricazione cinese, sovietica e cèca. Infine, i rinforzi chiesti molt[...]
[...]i comprese che probabilmente Khe Sanh era soltanto un’esca lasciata dagli americani per tirare in trappola i nordvietnamiti: se questi avessero abboccato, l’intera zona circostante la base, esposta a bombardamenti aerei, si sarebbe trasformata in un cimitero per gli attaccanti.
Fine della guerra
Ai primi di aprile del 1968 il presidente degli Stati Uniti Johnson, In un drammatico messaggio al paese e al mondo, rivolse un’offerta di pace al Vietnam del Nord, dichiarando che aveva ordinato di sospendere i bombardamenti a nord del 20° parallelo. Vi erano state in precedenza numerose offerte di pace da parte degli U.S.A., ma i nordviet
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